L’impianto base, fino all’avvento del cd, era composto da giradischi con relativa testina, amplificatore integrato o pre e finale e casse acustiche.A questo si aggiungevano sintonizzatore e registratore a cassette.
Ricordo ancora il mio primo impianto: era composto da piatto Lenco B55 con testina Shure M44, amplificatore Augusta da 25 watt per canale, registratore Jvc 1740 a caricamento orizzontale e cuffia Sennhaiser HD 414. Le casse erano quelle del compatto Lesa, inserite in un box piu’ grande insieme ad un altro altoparlante a larga banda.
Era bello sentire suonare i pochi dischi in maniera indistorta e più forte. Non era niente di particolare, anzi, era un impianto modesto, ma era soprattutto un desiderio esaudito. Ricordo che l’idea base era quella di fare un impianto di soli apparecchi italiani.
Per quanto riguarda il giradischi, era una scelta obbligata poichè la Lenco era l’unica marca italiana che produceva questi oggetti, per gli amplificatori esistevano gli Studio Hifi, gli Steg, gli RCF, i Galactron, gli Hirtel, i Lenco e pochi altri nomi, ma avevano la caratteristica di non essere presenti nei negozi della mia città, o di costare troppo, e quindi di superare il budget da me previsto per gli acquisti, che non doveva superare le 500.000 lire. Alla fine ne spesi 460.000, 20.000 in meno rispetto all’acquisto di un piccolo televisore a colori della Grundig che all’epoca era un best seller della categoria.
A quell’epoca nacque l’idea che chi non aveva un televisore a colori era un morto di fame, infatti tutte la famiglie avevano questo moderno elettrodomestico in bella vista e ne osannavano colori e cromatismi che venivano riprodotti, apparendo ai miei occhi come artificiali e sparati.
In ogni modo fino all’estate del 1986 avevo il mio televisorone in bianco e nero a valvole regalato nel 1976 a mia madre da una amica di famiglia e dall’86 in poi posseggo ancora da qualche parte, ma egregiamente funzionante, il mio primo tv color Panasonic da 22 pollici con cui è cresciuto mio figlio.
Nessun commento:
Posta un commento