sabato 2 aprile 2011

Indicazioni generali: il giradischi


Attualmente i giradischi in produzione sono a cinghia e a trazione diretta, poi ci sono quelli a telaio sospeso oppure rigido, con automatismi o senza, con braccio già compreso oppure con braccio da montare di marca specializzata.
Al di là di quello che offre il mercato, il giradischi deve essere silenzioso nel funzionamento, costante nel numero dei giri e in grado di essere il più insensibile possibile alle vibrazioni esterne. Dal mio personale punto di vista,un giradischi non dovrebbe essere automatico (in quanto gli automatismi sono soggetti a vibrazioni e quindi a rumore), tutt’al più avere lo stop a fine disco.
Un buon giradischi si giudica anche dal peso, e quindi è meglio diffidare di quelli che pesano poco perché significa che il piatto pesa poco.Un piatto pesante è garanzia di linearità e costanza della velocità di rotazione, ha un effetto volano e si arresta, quando spento il giradischi, lentamente.
Il motore deve essere robusto ma soprattutto affidabile e garantire, anche tramite servocontrollo, costanza delle velocità di 33 e 45 giri.Anche il telaio dove appoggia lo chassis, deve essere robusto e con frequenza di risonanza bassa al fine di non sporcare il messaggio musicale.
Per esperienza personale il telaio flottante è molto meglio che abbia come piedini delle punte coniche in acciaio, mentre il telaio rigido può trovare il suo sostegno su piedoni di sorbhotane.
Per quanto riguarda la trazione, quasi tutti scrafiano quella diretta, ma secondo me se il giradischi è ben costruito e giustamente pesante, non ha nulla da invidiare a quello a cinghia.
Resto del parere che il vendutissimo giradischi Technics SL 1200 utilizzato in molte discoteche, sia una ottima alternativa a tanti blasonati nomi del settore e con un ottimo rapporto qualità prezzo.Inoltre, per l’alto numero di pezzi venduti, anche l’assistenza e i ricambi saranno garantite per anni.

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